Il Pasto Nudo «Il Pasto Nudo 20.05» (2005)

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BurdeN »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1442

 

Band:
Il Pasto Nudo
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Titolo:
Il Pasto Nudo 20.05

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Pierluigi Nardelli : voce
Tarcisio Longobardi : chitarra/voce
Francesco Longobardi : batteria
Antonio Locafaro : basso

 

Genere:

 

Durata:
30' 21"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2005

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Rock!
La prima e unica parola che mi viene in mente, si, proprio quello che puzza lontano un miglio di anni 70, spumeggiante, acido, graffiante e tagliente al punto giusto.
Il tutto impreziosito ancor di più da rallentamenti tipicamente stoner, mi sto riferendo a “Cancro (specchio)”, un bellissimo esempio di come la lezione impartita dai Black Sabbath ancora sia dura a morire, almeno finche ci saranno band come Il Pasto Nudo, il gruppo di cui vi sto parlando in questo momento.
Davvero sorprendente la maturità compositiva di questa band pugliese, sanno il fatto loro, e non soltanto per quanto riguarda l’aspetto musicale, ma soprattutto per i testi, totalmente in Italiano, mai scontati oppure stupidi, ma casomai carichi di rabbia e di una sana voglia di, ehm… mandare a quel paese tutto e tutti.
Proseguendo nell’ascolto del cd, intitolato “20.05” (per la cronaca) ci si imbatte in canzoni come “Mai Più Me Stesso” oppure “Legame di Sangue”, due esempi della varietà stilista presente in questo demo, molto particolare la prima, con quel suo riff particolare ed ipnotico nel suo scorrere discontinuo… ecco se avete capito cosa voglio dire non farete tanta fatica a comprendere anche ”Legami di Sangue”, ma a parte questi esempi abbastanza particolari ci sono anche brani decisamente più sfrontati e taglienti, dallo spirito vagamente punk, come l’opener e la conclusiva “Pastonudo”, due ulteriori bei biglietti da visita.
Il Pasto Nudo hanno dalla propria anche un’esperienza abbastanza alta da permettergli di distinguersi anche per quanto riguarda l’originalità e la freschezza delle idee, ed è per questo che in conclusione mi sento di indirizzare questo “20.05” a tutti gli amanti di quel Rock legato al passato, ma che riesce ancora a devastare tutto, con una sana scarica d’energia, lucida e perversa!

Track by Track
  1. Passato di Moda 70
  2. Cancro (specchio) 75
  3. Ultimo Respiro 75
  4. Il Grande Nulla 70
  5. Mai Più Me Stesso 77
  6. Fra Me e la Rabbia 70
  7. Legami di Sangue 75
  8. Pastonudo 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
72

 

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